natura e ambiente

Un bagno nella foresta: i benefici di stare nei boschi

Dispositivi biometrici e AI al servizio di wellness e sport; il 2024 è l’anno dell’esplosione di nuove tecnologie in palestra

C’era una volta, in un tempo lontano, un legame indissolubile tra l’uomo e la natura. Le foreste erano templi, gli alberi saggi e il vento portava i sussurri dell’anima. Oggi, immersi nella frenesia della vita moderna, abbiamo quasi dimenticato questa connessione profonda. Ma c’è una pratica antica, nata in Giappone, che ci invita a riscoprire questa armonia perduta: lo shinrin-yoku, il bagno nella foresta”. Il termine descrive un’esperienza multisensoriale che va oltre una semplice passeggiata nel bosco. È un invito a utilizzare tutti i sensi per percepire la natura: osservare la luce che filtra tra le foglie, ascoltare il canto degli uccelli, annusare la fragranza della terra umida, toccare la corteccia degli alberi. Questa immersione profonda nella natura ha lo scopo di stimolare il benessere psicofisico, riducendo lo stress, migliorando l’umore e rafforzando il sistema immunitario. Lo shinrin-yoku si compone di diverse fasi, ognuna delle quali contribuisce a un’esperienza più profonda e coinvolgente:

1. Preparazione: Prima di addentrarsi nel bosco, è importante prepararsi mentalmente e fisicamente. Scegliere un abbigliamento comodo e adatto alle condizioni meteo, lasciare a casa lo smartphone e altri dispositivi elettronici e sintonizzarsi sul momento presente.

2. Immersione: Una volta nel bosco, si invita a camminare lentamente, prestando attenzione a ogni dettaglio dell’ambiente circostante. Si possono utilizzare tutti i sensi per esplorare la natura: osservare la forma delle foglie, ascoltare il suono del vento tra gli alberi, annusare il profumo dei fiori, toccare la corteccia ruvida.

3. Concentrazione: Dedicare del tempo a focalizzare l’attenzione su un singolo elemento naturale, come un albero, un sasso o un ruscello. Osservarlo attentamente, cercando di percepirne ogni sfumatura.

4. Respirazione consapevole: Praticare esercizi di respirazione profonda, concentrandosi sul flusso dell’aria che entra ed esce dal corpo. La respirazione consapevole aiuta a calmare la mente e a ridurre lo stress.

5. Meditazione nella natura: Trovare un luogo tranquillo e dedicarsi alla meditazione, concentrandosi sui suoni della foresta e sulle sensazioni corporee.

6. Gratitudine: Esprimere gratitudine per la natura e per tutto ciò che ci offre.

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che il contatto con la natura ha effetti positivi sul sistema nervoso, riducendo la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Inoltre, il contatto con la natura stimola la produzione di serotonina e dopamina, neurotrasmettitori legati al benessere e all’umore positivo.

La diffusione mondiale del green bathing

Il green bathing e lo shinrin-yoku hanno conquistato un pubblico sempre più vasto a livello globale. In Giappone, patria dello shinrin-yoku, sono stati creati veri e propri “percorsi salutari” nei boschi, mentre in Europa e negli Stati Uniti si moltiplicano le iniziative che promuovono il contatto con la natura. Anche in Italia, la pratica del green bathing sta prendendo piede, grazie alla ricchezza di ambienti naturali e alla crescente consapevolezza dei benefici per la salute. Numerose località, dalle Alpi alle isole, offrono percorsi e attività all’aria aperta ispirati allo shinrin-yoku. Ad esempio, in alcune regioni montane sono stati creati sentieri attrezzati con pannelli informativi che guidano i visitatori alla scoperta della flora e della fauna locale. Inoltre, sempre più agriturismi e centri benessere propongono pacchetti che includono escursioni nella natura e attività di rilassamento all’aria aperta. La diffusione del green bathing in Italia è favorita anche dalla presenza di numerosi parchi nazionali e regionali, che offrono la possibilità di immergersi in ambienti incontaminati. Molti di questi parchi organizzano attività guidate e laboratori per adulti e bambini, promuovendo la conoscenza e il rispetto della natura.

About the Author /

ufficiostampa@gruppobartoli.it

Giornalista professionista ha lavorato per tv, radio, websites e testate giornalistiche locali e nazionali. Già responsabile di uffici stampa per enti pubblici e privati, oggi coordina l’Ufficio stampa e Comunicazione del Gruppo Bartoli. Dirige la rivista digitale oggibenessere di cui la Fondazione Bartoli è editrice. Un quotidiano nato dalla necessità di comunicare come la salute sia un equilibrio imprescindibile fra uomo e Natura.