
Sempre più italiani scelgono i cosmetici naturali
Il dato nei numeri di Cosmetica Italia. Sostenibilità e materie prime di origine naturale, preferibilmente biologiche, in cima ai desideri dei consumatori dello Stivale.
Nel 2023, il mercato della cosmesi naturale in Italia ha raggiunto una quota significativa, pari al 25% del totale mercato cosmetico, per un valore di oltre 3,1 miliardi di euro. Questo segmento ha visto una crescita del 7,6% rispetto all’anno precedente, un trend che conferma l’incremento della domanda di prodotti sempre più in sintonia con la natura e l’ambiente.
A metterlo nero su bianco un’indagine del Centro Studi di Cosmetica Italia, Associazione nazionale imprese cosmetiche, del marso scorso, dati confermati dai numeri dell’ultima indagine congiunturale di settembre scorso dove le vendite in erboristeria assumono una crescita rilevante.
Sebbene i prodotti naturali e biologici abbiano un prezzo medio più elevato rispetto alla media del mercato cosmetico, questi continuano a registrare performance positive, complice la crescente consapevolezza dei consumatori e la loro inclinazione verso l’acquisto di articoli a basso impatto ambientale.
Parola d’ordine: sostenibilità
Tra i principali driver di crescita del mercato, emerge la sovrapposizione di due tendenze fondamentali: la naturalità dei prodotti e il loro orientamento alla sostenibilità ambientale. I cosmetici che si caratterizzano sia per ingredienti biologici che per pratiche aziendali sostenibili hanno registrato una crescita superiore al 30% rispetto all’anno precedente. Un fenomeno emblematico del cambiamento in atto, dove i consumatori non cercano solo prodotti naturali, ma anche quelli che dimostrano un impegno concreto verso la sostenibilità, attraverso imballaggi riciclabili, processi produttivi a basso impatto e politiche aziendali responsabili.
Erboristerie in forte crescita
Un aspetto interessante nell’analisi del mercato della cosmesi naturale riguarda la crescita significativa del settore erboristico. Secondo i dati della tabella tratta all’ultima indagine congiunturale di settembre scorso di Cosmetica Italia, l’erboristeria sta vivendo un’espansione notevole all’interno del panorama cosmetico, con una crescita superiore alla media del mercato naturale. Questo settore si sta distinguendo per l’offerta di prodotti che combinano ingredienti naturali e tradizioni di cura della pelle radicate nella medicina erboristica, che stanno riscontrando un crescente apprezzamento tra i consumatori italiani. L’erboristeria non solo beneficia della tendenza verso la naturalità, ma risponde anche alla domanda di prodotti efficaci e tradizionali che si basano su formulazioni naturali e a basso impatto ambientale.
La forte crescita dell’erboristeria riflette un cambiamento nei comportamenti di acquisto, con i consumatori che cercano sempre più soluzioni naturali e olistiche per la cura della pelle. Questo segmento, che spesso si associa a piccole imprese e marchi locali, rappresenta una parte fondamentale del mercato della cosmesi naturale, con il potenziale di consolidarsi ulteriormente grazie alla crescente attenzione verso il benessere, la salute e la sostenibilità.
Consapevolezza e percezione dei consumatori
Il crescente interesse verso la cosmesi naturale si lega a una maggiore consapevolezza dei consumatori riguardo ai temi ambientali e sociali. Tuttavia, un aspetto cruciale del mercato riguarda la mancanza di una definizione normativa univoca dei concetti di “naturale” e “biologico” nel settore cosmetico. Per questo motivo, Cosmetica Italia ha adottato un sistema di classificazione che distingue due aree principali: i “cosmetici a connotazione naturale/biologica” e i “cosmetici con connotazione di sostenibilità ambientale/green”.
I cosmetici naturali e biologici sono caratterizzati dalla presenza di ingredienti di origine naturale o biologica, e possono vantare certificazioni specifiche come quella ISO 16128. D’altro canto, i cosmetici “green” si distinguono per il loro impegno verso l’ambiente in vari ambiti, tra cui la gestione sostenibile della filiera, l’impronta ecologica e l’utilizzo di imballaggi ecocompatibili.
Futuro in espansione per la cosmesi naturale
Guardando al futuro, la cosmesi naturale in Italia sembra destinata a crescere ulteriormente, alimentata dalla domanda dei consumatori e dal progressivo miglioramento delle pratiche di sostenibilità delle aziende. In un contesto di crescente inflazione, i prodotti naturali e biologici si sono dimostrati più resistenti agli aumenti dei prezzi, segno che i consumatori sono disposti a investire in articoli che rispettano i loro valori etici e ambientali.
Inoltre, la spinta verso la trasparenza, la tracciabilità e la sostenibilità dei processi produttivi continuerà a rappresentare una sfida per le imprese, ma anche una grande opportunità per emergere in un mercato sempre più competitivo. Le aziende che riusciranno a combinare innovazione, rispetto per l’ambiente e qualità dei prodotti saranno probabilmente le protagoniste del prossimo capitolo della cosmesi naturale in Italia.
I cosmetici naturali e biologici sono caratterizzati dalla presenza di ingredienti di origine naturale o biologica, e possono vantare certificazioni specifiche come quella ISO 16128. D’altro canto, i cosmetici “green” si distinguono per il loro impegno verso l’ambiente in vari ambiti, tra cui la gestione sostenibile della filiera, l’impronta ecologica e l’utilizzo di imballaggi ecocompatibili.