Mamma e bebè più sani, nuove linee guida per la gravidanza

Pubblicato il 24 giugno 2025, l’aggiornamento della seconda parte delle linee guida sulla “Gravidanza fisiologica” del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute (CNAPPS) dell’Istituto Superiore di Sanità rappresenta un cambio di paradigma nell’assistenza ostetrica italiana. Il documento, che fa seguito all’aggiornamento della prima parte pubblicato nel dicembre 2023, pone un’attenzione senza precedenti sulla salute mentale e sulla violenza domestica e di genere.

Il modello di continuità assistenziale ostetrica

Il cuore della riforma è il modello di continuità assistenziale ostetrica con almeno 8 bilanci di salute in gravidanza. Si tratta di incontri periodici personalizzati tra professionista e donna, con un approccio centrato sulla persona per tutelare il benessere fisico, emotivo e relazionale della donna e della coppia.

Alla luce delle prove emerse dalla letteratura scientifica, il panel non raccomanda la rilevazione del peso in gravidanza a ogni bilancio di salute nelle donne normopeso. Un cambiamento significativo che riflette un approccio più sensibile e meno giudicante nell’assistenza.

Alimentazione e movimento: equilibrio senza imposizioni

Viene invece raccomandata l’offerta di informazioni sui benefici di un’alimentazione sana e dell’attività fisica in gravidanza, con l’invito ai professionisti a considerare la sensibilità dell’argomento e a evitare giudizio e stigma nella comunicazione, specialmente in presenza del partner o nel caso di donne con una storia di disturbi alimentari.

La nuova sezione sulla vulnerabilità psico-sociale

In risposta all’aumentata prevalenza di condizioni di vulnerabilità psico-sociale e ai dati del sistema di sorveglianza ostetrica ItOSS, secondo i quali il suicidio è la prima causa di morte materna tardiva in Italia, l’aggiornamento introduce una nuova sezione dedicata a queste emergenze di salute pubblica.

Si raccomanda che a ogni bilancio di salute venga effettuato lo screening di depressione e ansia, la valutazione dell’esposizione a violenza domestica e di genere, e l’identificazione di fattori sociali complessi come difficoltà economiche, gravidanze in donne adolescenti e/o con background migratorio, difficoltà di accesso ai servizi.

Innovazioni tecnologiche e screening mirati

Sul fronte delle novità tecniche, spicca l’introduzione delle indicazioni sul Non-Invasive Prenatal Testing (NIPT) per la determinazione del genotipo RhD fetale. Questa tecnica permette un approccio più mirato nella gestione delle donne Rh(D) negative, migliorando la sicurezza senza eccessi terapeutici. Attualmente disponibile solo in alcune regioni italiane, rappresenta un’importante area di sviluppo per l’armonizzazione nazionale.

Tra le novità più delicate, l’introduzione dello screening per le mutilazioni genitali femminili nelle donne a rischio segna un passo importante nella tutela dei diritti umani e nella protezione delle donne provenienti da comunità dove questa pratica è diffusa.

Una rete integrata di sostegno

Il panel raccomanda inoltre l’attivazione di una rete assistenziale, ove ancora non presente, per assicurare diagnosi e trattamento di depressione e ansia con il coinvolgimento dei dipartimenti di salute mentale, dei servizi sociali e delle altre agenzie presenti sul territorio.

Un cambio culturale profondo

Le linee guida 2025 non sono solo un aggiornamento tecnico, ma testimoniano un cambiamento culturale nell’approccio alla gravidanza. Si passa da un modello centrato sul controllo medico a uno focalizzato sulla promozione della salute integrata, dove la prevenzione abbraccia dimensioni fisiche, emotive e sociali.

Questo significa riconoscere che ogni donna porta con sé una storia unica, fatta di aspettative, timori, condizioni sociali e relazionali che influenzano profondamente l’esperienza della gravidanza. L’assistenza diventa così più umana e personalizzata, capace di intercettare non solo i rischi clinici ma anche i segnali di disagio psicologico e sociale.

Verso una maternità più consapevole

Per le future mamme, queste linee guida rappresentano un’opportunità per vivere la gravidanza con maggiore serenità e consapevolezza. L’integrazione tra cura del corpo e attenzione alla mente offre strumenti concreti per affrontare i nove mesi di attesa come un percorso di crescita personale, non solo come un evento medico da gestire.

La gravidanza fisiologica 2025 dell’ISS non è quindi solo un protocollo sanitario aggiornato, ma una visione nuova della maternità: un’esperienza da vivere con dignità, rispetto e supporto adeguato, ponendo le basi per un futuro più sano per le nuove generazioni.

L’invito è quello di abbracciare questa cultura della prevenzione integrata, dove la salute della donna diventa il fulcro attorno al quale costruire un’assistenza davvero centrata sulla persona e sui suoi bisogni reali.

 


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Giornalista professionista ha lavorato per tv, radio, websites e testate giornalistiche locali e nazionali. Già responsabile di uffici stampa per enti pubblici e privati, oggi coordina l’Ufficio stampa e Comunicazione del Gruppo Bartoli. Dirige la rivista digitale oggibenessere di cui la Fondazione Bartoli è editrice. Un quotidiano nato dalla necessità di comunicare come la salute sia un equilibrio imprescindibile fra uomo e Natura.